
Talvolta il
colpevole è scelto dalla comunità, non per l’evidenza dei fatti, ma per la
comodità della scelta o per la debolezza del soggetto incapace di ribellarsi al
destino che gli è stato imposto. Invece il Signor Malaussène sceglie
volontariamente di praticare questo lavoro sebbene non sia costretto da nessuno
se non dalla paga che ne riceve necessaria per mantenere la famiglia. La sua
bontà, che lo rende incapace di pensare il male, e il fine delle sue azioni
trasforma un impiego immorale in qualcosa di nobile e apprezzato.
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