Dopo
Per quanto riguarda il caso del Ponte Morandi, con l’avanzare delle indagini si sta
cominciando ad avere una visione più chiara di quanto accaduto. In primis, è
stato reso noto che i controlli fatti sul viadotto non erano sufficienti a
determinare il vero stato della struttura. La ricerca dei “colpevoli” è il fulcro
della grande discussione mediatica che si è creata a seguito della tragedia.
Non è facile ammettere di essere responsabili di un “rischio mal calcolato”,
citando quanto scritto su napolimonitor.it. Per evitare quanto
accaduto bastava rendere nota l’insicurezza strutturale del ponte, ma ciò
avrebbe portato ad un lungo periodo di manutenzione che avrebbe bloccato il
traffico. Viene spontaneo chiedersi se quanto è successo sia giusto nei
confronti di chi ne ha subito le conseguenze, se la scelta di rimanere
indifferenti rispetto alla mancata manutenzione sia stata la migliore tra
tutte. Sicuramente questo evento dovrebbe essere un esempio per il futuro ed
importante è il giudizio non solo di chi ha vissuto questa tragedia in prima
persona, ma anche di chiunque sia stato spettatore anche solo dietro ad un
schermo di una televisione, affinché possa essere spunto per un miglioramento
del modello precedente e delle scelte etiche che sono state fatte.
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